TESTAMENTO: CHI SONO GLI EREDI “LEGITTIMARI” E QUANTO EREDITANO?

Ogni persona è libera di fare testamento per disporre del proprio patrimonio al momento della sua morte; tuttavia, per la legge italiana, egli non può decidere di lasciare l’intero proprio patrimonio a chi vuole se vi sono quelli che la legge chiama “eredi legittimari” o “necessari”.

L’articolo 536 del codice civile dispone che le persone a favore delle quali la legge riserva una quota dell’eredità del defunto (chiamata “quota di legittima”) sono:

  1. il coniuge;
  2.  i figli (legittimi o naturali);
  3. gli ascendenti (ossia i genitori o i nonni o bisnonni del defunto).

Solo questi sono “eredi legittimari” o “necessari”.

I fratelli ed i cugini del defunto, al contrario, non sono eredi legittimari e, quindi, se il defunto, per testamento, non ha lasciato loro nulla, essi non possono impugnare l’atto e rivendicare la loro quota di eredità.

Al contrario, se una persona fa un testamento in cui esclude i suoi figli, essi, dopo la morte del genitore possono impugnare il testamento dinanzi al giudice e richiedere agli altri eredi la loro “quota di legittima”.

Ma quali sono le quote che la legge riserva agli eredi legittimari?

Le quote variano a seconda dei casi:

-se il genitore defunto lascia un figlio solo, a questi è riservata la metà del patrimonio (quindi il genitore, nel fare testamento, potrà lasciare l’altra metà del proprio patrimonio a chi vuole).

-se i figli sono più, ad essi è riservata la quota di 2/3 da dividersi in parti uguali tra tutti i figli (quindi colui che fa testamento potrà lasciare il restante terzo del proprio patrimonio a chi vuole);

– se il defunto lascia solo il coniuge (ossia se non ci sono figli), al coniuge spetta la metà del patrimonio (quindi colui che fa il testamento potrà lasciare l’altra metà del proprio patrimonio a chi vuole);

se il defunto lascia coniuge e un figlio, al coniuge spetta 1/3 del patrimonio e l’altro 1/3 spetta al figlio (quindi nel testamento potrà lasciare 1/3 a chi vuole);

-se il defunto lascia coniuge e più figli, al coniuge spetta 1/4 del patrimonio e ai figli, complessivamente, spetta la metà del patrimonio, da dividersi in parti uguali tra loro (quindi nel testamento potrà lasciare il residuo ¼ del proprio patrimonio a chi vuole);

Va ricordato che, in ogni caso, al coniuge spetta il diritto di abitazione sulla casa adibita ad abitazione familiare e di uso sui mobili che la corredano anche se di proprietà del coniuge defunto.

-se il defunto non aveva né coniuge né figli ma lascia ascendenti in vita, a questi spetta 1/3 del patrimonio del defunto, da dividersi per metà fra gli ascendenti della linea materna e quelli della linea paterna (quindi nel testamento si potrà lasciare i residui 2/3 del patrimonio a chi si vuole).

– se il defunto lascia il coniuge e gli ascendenti, al coniuge è riservata la metà del patrimonio e agli ascendenti ¼ (quindi il testatore potrà lasciare il residuo ¼ del proprio patrimonio a chi vuole);

La quota di patrimonio di cui colui che fa il testamento può liberamente disporre varia a seconda dei casi, come abbiamo detto e si chiama “quota disponibile”.

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Foto di Enginakyurt da Pexels

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LAST WILL: WHO ARE THE “NECESSARY” HEIRS AND HOW MUCH DO THEY INHERIT?

Each person is free to make a will to dispose of his or her estate at the time of his or her death; However, according to Italian law, he cannot decide to leave his entire estate to whoever he wants if there are those who the italian law calls “forced heirs” or “necessary” (in italian, “legittimari” or “necessari”).

Article 536 of the Civil Code provides that the persons to whom the law reserves a share of the deceased’s estate (called the “reserved share”) are:

1) the spouse;

2) children (legitimate or natural);

3) ascendants (i.e. the parents or grandparents or great-grandparents of the deceased).

Only these are “forced heirs” or “necessary”.

The brothers and cousins of the deceased, on the other hand, are not forced heirs and, therefore, if the deceased, by will, has left them nothing, they cannot challenge the deed and claim their share of the inheritance.

Conversely, if a person makes a will in which he or she excludes his or her children, they may, after the death of the parent, challenge the will before the court and request their “reserved share” from the other heirs.

But what are the shares that the law reserves for forced heirs?

The odds vary depending on the case:

– if the deceased parent leaves only one child, half of the estate is reserved for him (so the parent, in making a will, can leave the other half of his estate to whoever he wants).

– if there are more children, they are reserved the share of 2/3 to be divided equally among all the children (therefore the person who makes the will can leave the remaining third of his estate to whoever he wants);

– if the deceased leaves only the spouse (i.e. if there are no children), the spouse is entitled to half of the estate (so the person who makes the will can leave the other half of his estate to whoever he wants);

– if the deceased leaves a spouse and a child, the spouse is entitled to 1/3 of the estate and the other 1/3 is due to the child (therefore in the will he can leave 1/3 to whoever he wants):

– if the deceased leaves a spouse and several children, the spouse is entitled to 1/4 of the estate and the children, overall, are entitled to half of the estate, to be divided equally between them (therefore in the will he can leave the remaining 1/4 of his assets to whoever he wants);

It should be remembered that, in any case, the spouse has the right of residence on the house used as a family home and the right to use the furniture that accompanies it, even if it is owned by the deceased spouse.

– if the deceased had neither spouse nor children but leaves surviving ascendants, they are entitled to 1/3 of the deceased’s estate, to be divided in half between the ascendants of the maternal line and those of the paternal line (therefore in the will you can leave the remaining 2/3 of the estate to whoever you want).

– if the deceased leaves his spouse and ascendants, half of the estate is reserved for the spouse and 1/4 for the ascendants (therefore the testator can leave the remaining 1/4 of his estate to whoever he wants);

The share of the estate that the person who makes the will can freely dispose of varies according to the case, as we have said and is called “available share”.